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Il buon Dio si nasconde nei dettagli

Reinventare gli stili mescolando memoria e fantasia
Tavolo etrusco

 

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Arcaico e moderno

 

Ferro battuto, legno e cristallo sono i materiali utilizzati per questa originale creazione di uno stile antico e innovativo allo stesso tempo. Le gambe del tavolo sono ispirate a figure e motivi geometrici della civiltà italica preromana. Il piano di cristallo ha i bordi irregolari (arrotondati ma frastagliati) per evidenziare la materialità del cristallo, che ben si accorda con l'aspetto grezzo del ferro battuto. Tra il ferro e il cristallo c'è il legno massiccio, col quale sono stati realizzati i quattro cassettini su cui poggia il piano.

Sedia "mungivacca"

 

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Dalle stalle a Palazzo Strozzi

 

Il nome, i tre piedi e il sedile di questa originale sedia di noce massiccio rievocano lo sgabello rustico da mungitore. In realtà la sedia ha un'altra fonte di ispirazione, molto più prestigiosa: un tipo di sgabello che si diffuse in Italia nel XV secolo e il cui esemplare più illustre è lo sgabello Strozzi conservato al Metropolitan Museum di New York. Da quest'opera, attribuita ai fratelli Da Maiano, la nostra sedia ha ripreso il motivo dello schienale diritto sormontato da un tondo intagliato. Ma al posto dell'elaborato intaglio, c'è un anello (con funzione di maniglia), nel quale appare la figura della mezza luna, simbolo degli Strozzi.

Tavolo in noce e cristallo

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Design e calore

 

Sul supporto a cavallo di frisia, ispirato a un'idea di Mario Bellini (La Rotonda, 1974), abbiamo appoggiato una grande corona di noce che racchiude il piano di cristallo.

La corona è costruita con un anello intero di abete lamellare tre strati, perfettamente stabile, sul quale sono applicate lastre di noce (dallo spessore di 4-5 mm) con le venature del legno disposte radialmente: in questo modo il calore e l'eleganza del legno si coniugano senza problemi con l'indeformabilità del cristallo.

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